Il dottor Gioele La Manno dirige il Laboratorio di Biologia dei Sistemi del Neurosviluppo presso l’École polytechnique fédérale di Losanna (EPFL). La Manno ha ottenuto la posizione di ELISIR Scholar (Life Sciences Early Independent Research Scholar) nel 2018. Si tratta di una posizione di ricercatore indipendente aperta dall’EPFL per scienziati che hanno conseguito risultati scientifici eccezionali già in giovanissima età e che permette di mettere assieme il proprio team di ricerca e fondare il proprio laboratorio immediatamente dopo gli studi di dottorato. Prima di EPFL nell’Ottobre del 2018, La Manno ha conseguito il Dottorato di ricerca in Biologia dei Sistemi in Svezia, presso il Karolinska Institutet nel laboratorio del Prof. Sten Linnarsson, uno dei pionieri degli studi molecolari a singola cellula. Prima del dottorato, La Manno ha ottenuto la Laurea triennale con lode in Biotecnologie presso l’Università di Palermo nel 2011 e si è specializzato in Biomedicina presso il Karolinska Institutet di Stoccolma nel 2013.

La ricerca del dottor La Manno ha come obbiettivo la descrizione dello sviluppo embrionale del cervello e la comprensione di dinamiche cellulari che, quando alterate, possono risultare in neuropatologie. Durante la sua carriera, La Manno ha contribuito in maniera importante alla descrizione della sequenza di stati che le cellule staminali embrionali attraversano durante la loro differenziazione verso i neuroni maturi. Il suo laboratorio studia le dinamiche cellulari complesse che caratterizzano il neurosviluppo utilizzando metodi di modellazione probabilistica e di machine learning, e sfruttando i dati generati con la transcrittomica a singola cellula e la genomica spaziale. Oltre all’ELISIR, il dottor La Manno ha ricevuto numerosi riconoscimenti per i suoi contributi scientifici: il premio Chorafas, il premio EMPIRIS, il premio Vasco Sanz e il riconoscimento alla maggiore innovazione in bioinformatica da parte del SIB. Il suo laboratorio è finanziato dalla Fondazione scientifica nazionale svizzera (SNF), la Scuola di Scienze della vita di EPFL, la fondazione Jebsen e l’Iniziativa Chan Zuckherberg (CZI).